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“Pronuncia di rito… nel merito ancora da verificare”. Il prof. Cutillo risponde al Sindaco

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CASALUCE. In merito alla realizzazione del fabbricato in via G. Marconi, il prof. Antonio Cutillo – attraverso una nota per la stampa – intende chiarire al primo cittadino che IL TAR CAMPANIA, contrariamente a quanto lui sostiene pubblicamente, non ha dato ragione al Comune. “Il ricorso – spiega Cutillo – è stato respinto per MERO RITARDO del deposito. Leggere sul giornale che un Sindaco/Tecnico, parli di falsità è grave. Il primo cittadino sa bene che le violazioni denunciate rimangono tali. Dall’inizio sto perseguendo l’IRREGOLARITÀ DEL TITOLO con tutti i mezzi e ribadisco che non dovrebbe essere un privato cittadino a denunciare a sue spese tali irregolarità ma spetterebbe al Comune tutelare gli interessi di tutti i cittadini. Infatti, il fabbricato in questione cade su una zona definita BIANCA e secondo la normativa vigente, si possono realizzare solo opere di ordinaria manutenzione o in alternativa opere di pubblica utilità (parco giochi, centri sociali, giardini pubblici etc.). Invece – continua il professore – il responsabile dell’area tecnica del comune di Casaluce ha concesso, inspiegabilmente, ad un privato cittadino  il permesso a costruire il fabbricato in questione su uno spazio di circa 400 mt2 . L’unica possibilità di resistere in giudizio per il Comune (a spese di tutti i cittadini di Casaluce) è stata quella di ricorrere ai tempi tardivi di presentazione del ricorso.  Per concludere, con molto rammarico, confermo che MENTRE IL SINDACO DI CASALUCE ESULTA… AL CONTRARIO, TUTTO IL PAESE PERDE!!!”

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